È in vigore dal 5 maggio il Decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023) nel quale il Governo, intervenendo nella disciplina introdotta dal Decreto Trasparenza, ha stabilito che non sarà più necessario indicare nel contratto analiticamente tutti i dati inerenti il rapporto lavorativo. Di seguito indichiamo alcuni dei punti su cui si è intervenuti:
- le mensilità previste dal contratto collettivo nazionale;
- l’orario di lavoro a tempo pieno e la sua distribuzione;
- termini e modalità di pagamento delle retribuzioni;
- indicazione degli enti e degli istituti che riguardano i contributi previdenziali e assicurativi
Si precisa che, in merito agli obblighi informativi, il datore di lavoro consegnerà la scheda sintetica del contratto collettivo nazionale, territoriale e aziendale, nonché gli eventuali regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro, mediante pubblicazione sull’app z-connect e metterà a disposizione, in formato cartaceo, gli stessi documenti presso l’azienda.
Sarà tenuto ad informare il lavoratore dell’utilizzo dei sistemi di comunicazione integralmente automatizzati ai fini della gestione del rapporto di lavoro.