Il Ministero del Lavoro sta realizzando il sistema informativo Siisl che concluderà la fase di test entro l’estate: prima della chiusura dell’anno sono stimate 400mila registrazioni
Si chiama “Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa” la nuova piattaforma introdotta dal decreto Lavoro (all’articolo 5), con la sfida ambiziosa di iniziare ad aggredire un mismatch tra domanda e offerta.
L’obiettivo del Siisl è creare un sistema di comunicazione tra Regioni, Comuni, Agenzie Per Il Lavoro e Ministeri competenti per far dialogare tra loro le banche dati dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro.
La piattaforma, spiegano dal ministero guidato da Marina Calderone, nasce per rispondere ad un’esigenza contingente: l’attuazione delle nuove norme su Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro (che sostituiranno il Reddito di cittadinanza). Il ministero del Lavoro ha però in mente un progetto più ampio con un approccio evolutivo, anche rispetto all’infrastruttura: oggi un’architettura informatica non frazionata che velocizzi la presa in carico dei beneficiari dei nuovi strumenti previsti dal decreto Lavoro; domani un sistema in grado di rispondere al mercato del lavoro contemporaneo nel suo complesso, con la possibilità di personalizzare la disponibilità anche a livello geografico. I dati delle persone registrate sulla piattaforma, dopo l’autorizzazione, saranno visibili su tutto il territorio nazionale e consultabili da tutti i soggetti accreditati, che potranno così intercettare le competenze di cui hanno bisogno.