Il Governo al fine di rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e vigilanza in materia di salute e sicurezza, con il decreto legge 19/2024 ha introdotto la cosiddetta patente a punti per la sicurezza sul lavoro che diventerà obbligatoria dal primo ottobre 2024.
Sono Tenuti al possesso della patente, le imprese e lavoratori autonomi del settore edile, che operano nei cantieri temporanei o mobili.
La stessa è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
b) adempimento degli obblighi formativi di cui all’art. 37 del D.Lgs. 81/2008;
c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
d) possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
e) possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
La patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente ai soggetti di cui sopra di operare nei cantieri con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
Chi non prende la patente o ha meno di 15 crediti non potrà lavorare nei cantieri e riceverà una sanzione amministrativa da un minimo di 6mila euro a un massimo di 12mila.
I punti potranno essere sottratti in misura variabile a seconda della gravità dell’illecito. Ad esempio:
- In caso di incidenti che procurino una inabilità temporanea ne verranno tolti 10,
- in caso di inabilità permanente la sanzione sarà di 15 punti in meno
- la pena massima sarà imposta in caso di incidente mortale, con una decurtazione di 20 punti e la sospensione delle attività. Nei casi più gravi l’Ispettorato nazionale del lavoro potrà anche sospendere la patente fino a un massimo di 12 mesi
I crediti o punti potranno essere recuperati partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza.